- pippi ha scritto:
- tinde ha scritto:
- finito! carino ma niente di particolare, è scorrevole infatti in 3 sere l'ho letto tutto.
ma è un romanzo?
si ispira alla fiaba?
preso da un sito xchè io a raccontare i libri faccio pietà...
Il 29 marzo scorso, la casa editrice Mondadori ha pubblicato l’atteso Cappuccetto Rosso Sangue, di Sarah Blakey-Cartwright, la rivisitazione in chiave fantasy-horror-gotica della famosa fiaba per bambini Cappuccetto Rosso.
Il libro, adatto agli young adult appassionati di storie sovrannaturali, sarà a breve seguito dall’omonimo film girato da Catherine Hardwicke, sulla sceneggiatura di David Johnson e su un’idea di Leonardo DiCaprio. La storia della nascita del romanzo è ben articolata, tanto che la regista la espone nell’introduzione del libro: si tratta, in particolare, di uno dei rari casi in cui la sceneggiatura del film nasce prima del libro.
Cappuccetto Rosso Sangue di Sarah Blakey-Cartwright amplia tutto ciò che nel film, per esigenze di pellicola, non è possibile approfondire. La trama è avvincente e ben articolata e la narrazione procede fluida tra colpi di scena che mantengono viva l’attenzione.
La protagonista è Valerie, un’adolescente molto carina a cui la nonna ha regalato un bellissimo mantello di seta rosso. Valerie vive a Daggorhorn, un piccolo villaggio immerso in un bosco, ed è stata promessa sposa dai suoi genitori, al giovane e ricco Harry Lazar, innamorato di lei. Valerie, però, non ricambia i suoi sentimenti e non pensa all’amore, almeno fino a quando a Daggorhorn non fa ritorno Peter, un suo amico d’infanzia. Tra i due scoppia la scintilla ma l’unico modo che hanno per vivere liberamente la loro storia d’amore è fuggire da Daggorhorn e da Harry Lazar.
Daggorhorn, però, nasconde un segreto: è tormentata da anni da una tremenda creatura, un lupo assetato di sangue. La sua presenza ha condizionato molto la popolazione di Daggorhorn, che vive da anni in uno stato di perenne attesa e timore. Nel tentativo di proteggersi dal lupo, la popolazione ha creato delle abitazioni sollevate dal terreno e, ogni anno, per placare la sua fame, gli assicura un pasto sacrificale a base di animali.
Valerie è l’unica che sembra non temerlo. Un giorno, infatti, quando era piccola, lo ha incontrato nel bosco e ha visto da vicino i suoi pericolosi occhi gialli: nonostante fosse una preda facile, il lupo non le ha fatto alcun male. Il tempo della tregua però è finito: la fame del lupo si risveglia tanto che, improvvisamente, decide di attaccare gli abitanti di Daggorhorn, uccidendoli senza pietà.
La sua prima vittima è Lucy, la sorella di Valerie: la sua morte distrugge la protagonista e fa cadere nel panico il villaggio. Valerie, quindi, decide di rimandare la sua fuga d’amore, anche perché qualcosa dal profondo del bosco sembra chiamarla a sé.
Intanto gli abitanti di Daggorhorn si organizzano per uccidere il lupo: viene assoldato padre Soloman, un cacciatore, che esaminata la situazione decide di far luce sulla questione. Il lupo che da anni li tormenta è, in realtà, un licantropo. La notizia peggiore è che il licantropo potrebbe essere proprio qualcuno di loro: durante il giorno, infatti, il lupo mannaro assume sembianze umane, per trasformarsi, poi, la notte, quando la luna diventa color sangue.
Quella notizia sconvolge i cittadini e la stessa Valerie che inizia a dubitare di chi le sta attorno. Il licantropo, infatti, potrebbe essere Harry, o addirittura l’amato Peter, con la sua indole misteriosa, ma potrebbe essere anche qualcun altro…
Lascio scoprire a voi la sua vera identità e il mistero che avvolge Daggorhorn. Buona lettura e buona visione!
Titolo: mi hanno regalato 
