Super tata USA

gurdream ha scritto:

pippi ha scritto:

Melissa18 ha scritto:

gurdream ha scritto:

gurdream ha scritto:

Melissa18 ha scritto:

Si' ragazze ma una volta che le urla raddoppiano e voi rimanete comunque li' senza pero' comunque cedere alla fine che succede?

Che va avanti ad oltranza sino a che i nervi non scappano...

Io trovo sia deleterio restare lì a guardarla perchè lei non smette se non capisce che i capricci non servono a nulla e sino a che io sono li è convinta che prima o poi io cederò e intensifica le crisi così facendo se io i primi 5 minuti sono serena dopo un'ora non posso esserlo altrettanto....

Lo capisco.
Davvero.
Pero' e' vero pure che lei penserà che il tuo stare li' corrisponda ad un cedimento solo le prime volte,quindi basterebbe mantenere i nervi saldi solo le prime volte.
Ma non e' facile e capisco anche questo.

non ne sono così convinta

Ma poi perchè farli sbattere cosi tanto se basta davvero poco??? Tanto comunque quello che vogliono non lo otterranno e dopo il capriccio sarà piu semplice spiegargli le varie motivazioni...

ma la tua risposta è a me o a Melissa...non ci sto capendo più niente
è dura star dietro a tutte ste teorie

pippi ha scritto:

gurdream ha scritto:

pippi ha scritto:

Melissa18 ha scritto:

gurdream ha scritto:

gurdream ha scritto:

Melissa18 ha scritto:

Si' ragazze ma una volta che le urla raddoppiano e voi rimanete comunque li' senza pero' comunque cedere alla fine che succede?

Che va avanti ad oltranza sino a che i nervi non scappano...

Io trovo sia deleterio restare lì a guardarla perchè lei non smette se non capisce che i capricci non servono a nulla e sino a che io sono li è convinta che prima o poi io cederò e intensifica le crisi così facendo se io i primi 5 minuti sono serena dopo un'ora non posso esserlo altrettanto....

Lo capisco.
Davvero.
Pero' e' vero pure che lei penserà che il tuo stare li' corrisponda ad un cedimento solo le prime volte,quindi basterebbe mantenere i nervi saldi solo le prime volte.
Ma non e' facile e capisco anche questo.

non ne sono così convinta

Ma poi perchè farli sbattere cosi tanto se basta davvero poco??? Tanto comunque quello che vogliono non lo otterranno e dopo il capriccio sarà piu semplice spiegargli le varie motivazioni...

ma la tua risposta è a me o a Melissa...non ci sto capendo più niente
è dura star dietro a tutte ste teorie

A Melissa ma quotando te...

gurdream ha scritto:

A Melissa ma quotando te...

allora ho capito giusto

il mio domenica si è messo a fare un capriccio perchè voleva mangiare il dolce e non voleva la pasta, inutile spiegargli che prima mangiava la pasta e poi gli davamo il dolce, ha pianto per 15 minuti e se n'è andato di là in salotto, noi lo abbiamo ignorato, quando ha capito che cominciavamo a mangiare senza di lui, è venuto, ha mangiato senza fiatare e dopo ha avuto la sua porzione di dolce, io credo che i capricci vanno ignorati e non mi sento per niente in colpa quando lo ignoroo, deve capire che certe cose non si fanno

io sinceramente non c'è la faccio a sgridarlo, metterlo in castigo ecc..
però veramente a Diego servirebbe una tata cosi..è incontrollabile , verco di aver piu polso pssibile ma certe volte proprio non ce la faccio sarà x la stanchezza, sarò che odio sentirlo piangere ecc...ma non riesco a comportarmi come mio marito..in effetti lui lo ascolta ,invece a me no

Miry ha scritto:

io sinceramente non c'è la faccio a sgridarlo, metterlo in castigo ecc..
però veramente a Diego servirebbe una tata cosi..è incontrollabile , verco di aver piu polso pssibile ma certe volte proprio non ce la faccio sarà x la stanchezza, sarò che odio sentirlo piangere ecc...ma non riesco a comportarmi come mio marito..in effetti lui lo ascolta ,invece a me no

Invece dovresti farlo per te stessa anche perchè tra un pò ne avrai due da gestire...

Il fatto e' che il mio scopo non e' "semplicemente" che si comporti bene e che mi ascolti.
Il mio scopo principale e' che si senta accolta e capita anche nei momenti di crisi e che le cose le faccia perché ha capito il perché.
E non mi preoccupa un'eventuale precedente protesta se alla fine fa le cose perché così vuole e consapevolmente.
Non perché tanto la ignoro,non perché ha paura del castigo.
Per me e' davvero questo che conta,non avere uno pseudo controllo di per se',non che faccia semplicemente come dico io.
Ad esempio io sento molto più una conquista nostra una cosa che avviene perché lei ha protestato e alla fine abbiamo raggiunto un accordo che preverresti anche la considerazione del suo punto di vista.

alemon ha scritto:

Melissa18 ha scritto:

alemon ha scritto:

Melissa18 ha scritto:

Si' ragazze ma una volta che le urla raddoppiano e voi rimanete comunque li' senza pero' comunque cedere alla fine che succede?

a casa mia scene isteriche senza fine, soprattutto se c'è in casa il padre che è molto più accondiscendente di me.

Cioè intensifica le scene con chi di solito cede di più.
Ma io parlavo di non ignorare ma di non cedere.
Alla fine le scene isteriche si calmeranno lo stesso no?

sicuramente prima o poi si calmano, però nel frattempo ha pianto e urlato per un tempo indefinito, si è fatta venire il vomito, ha cercato di lanciarmi l'oggetto più vicino a lei.
sinceramente io preferisco cambiare stanza, perchè magicamente si evita tutto quello che c'è scritto sopra

quoto.

Melissa18 ha scritto:

Il fatto e' che il mio scopo non e' "semplicemente" che si comporti bene e che mi ascolti.
Il mio scopo principale e' che si senta accolta e capita anche nei momenti di crisi e che le cose le faccia perché ha capito il perché.
E non mi preoccupa un'eventuale precedente protesta se alla fine fa le cose perché così vuole e consapevolmente.
Non perché tanto la ignoro,non perché ha paura del castigo.
Per me e' davvero questo che conta,non avere uno pseudo controllo di per se',non che faccia semplicemente come dico io.
Ad esempio io sento molto più una conquista nostra una cosa che avviene perché lei ha protestato e alla fine abbiamo raggiunto un accordo che preverresti anche la considerazione del suo punto di vista.

quando perdono il controllo e parte un capriccio delirante non hanno più un punto di vista. credimimi.
non si ricordano manco più perchè stanno piangendo, quindi c'è poco da mettersi d'accordo.

Tinky ha scritto:

quando perdono il controllo e parte un capriccio delirante non hanno più un punto di vista. credimimi.
non si ricordano manco più perchè stanno piangendo, quindi c'è poco da mettersi d'accordo.

ecco, questa è Serena.

Pink ha scritto:

Tinky ha scritto:

quando perdono il controllo e parte un capriccio delirante non hanno più un punto di vista. credimimi.
non si ricordano manco più perchè stanno piangendo, quindi c'è poco da mettersi d'accordo.

ecco, questa è Serena.

ma per tutti i bimbi che partono a fare questi capricci è così... poi da grandini è un conto, ma da piccoli come i nostri quando partono ciao, non li recuperi più con le parole. è provato, c'è poco da star li a spiegare.

Pink ha scritto:

Tinky ha scritto:

quando perdono il controllo e parte un capriccio delirante non hanno più un punto di vista. credimimi.
non si ricordano manco più perchè stanno piangendo, quindi c'è poco da mettersi d'accordo.

ecco, questa è Serena.

E il suo amichetto Domenico le fa compagnia

pippi ha scritto:

Pink ha scritto:

Tinky ha scritto:

quando perdono il controllo e parte un capriccio delirante non hanno più un punto di vista. credimimi.
non si ricordano manco più perchè stanno piangendo, quindi c'è poco da mettersi d'accordo.

ecco, questa è Serena.

E il suo amichetto Domenico le fa compagnia

i tre dell'ave maria

Tinky ha scritto:

pippi ha scritto:

Pink ha scritto:

Tinky ha scritto:

quando perdono il controllo e parte un capriccio delirante non hanno più un punto di vista. credimimi.
non si ricordano manco più perchè stanno piangendo, quindi c'è poco da mettersi d'accordo.

ecco, questa è Serena.

E il suo amichetto Domenico le fa compagnia

i tre dell'ave maria

Tinky ha scritto:

pippi ha scritto:

Pink ha scritto:

Tinky ha scritto:

quando perdono il controllo e parte un capriccio delirante non hanno più un punto di vista. credimimi.
non si ricordano manco più perchè stanno piangendo, quindi c'è poco da mettersi d'accordo.

ecco, questa è Serena.

E il suo amichetto Domenico le fa compagnia

i tre dell'ave maria

facciamo un quartetto???
anche grazia alla fine non sa neanche perchè stava piangendo...tant'è che di solito se glielo richiedi risponde: "perchè volevo papà"
...eccerto che volevi papà, lui sicuramente ti avrebbe accontentata!!

Ma certo che a volte non lo sanno,a volte e' anche solo stanchezza.
Per questo non dovrebbe essere accolta?
E' comunque un modo per segnalare un bisogno.
Non lo so ragazze la mia forse e' utopia ma finche' ci riusciro' ci proverò con tutte le mie forze.

Melissa18 ha scritto:

Ma certo che a volte non lo sanno,a volte e' anche solo stanchezza.
Per questo non dovrebbe essere accolta?
E' comunque un modo per segnalare un bisogno.
Non lo so ragazze la mia forse e' utopia ma finche' ci riusciro' ci proverò con tutte le mie forze.

ognuno trova per i propri figli il sistema che è più adatto e funziona meglio.
io credo fermamente che il dialogo in certi momenti non serva a niente.
poi c'è chi si calma se viene ignorato perchè comunque smette di piangere e capisce che non sta andando da nessuna parte se fa così
chi si calma perchè viene abbracciato o stretto, senza dir nulla
chi si calma quando viene distratto da qualcosa di interessante e così via.
ma non si può determinare se un metodo è sbagliato o meno a priori.

Ma certo,io parlo solo per me infatti.

Melissa18 ha scritto:

Ma certo che a volte non lo sanno,a volte e' anche solo stanchezza.
Per questo non dovrebbe essere accolta?
E' comunque un modo per segnalare un bisogno.
Non lo so ragazze la mia forse e' utopia ma finche' ci riusciro' ci proverò con tutte le mie forze.

Secondo me tu hai ragione, nel senso che un capriccio nasconde sempre un disagio e nel 90% si tratta di stanchezza.
E il fine del gesto educativo mio come mamma è, prima ancora di farlo smettere di urlare che mi sta trapanando le orecchie, fargli capire che io comprendo il suo disagio e che voglio aiutarlo a risolverso, ma urlando si risolve ben poco...
QUindi io procedo sempre così... gli chiedo perchè piange e se il motivo è una cosa assurda gli spiego per esempio che un gelato al doppio cioccolato con copertura di panna alle 8 del mattino forse non è il massimo e che lo faremo per merenda...
A questo punto le urla si intensificano e ogni pargolo mette in atto le sue strategie strappaconsensi... e qui scatta quello che alemon, pippi, gu ecc chiamano ignorare (se non ho capito male)
Io normalmente a questo punto gli dico questa frase 'Michele la mamma ti ha già spiegato i motivi per cui il gelato bla bla adesso non lo possiamo mangiare... quando avrai smesso di urlare, la mamma è qui che ti aspetta per cercare insieme una soluzione, ma finchè urli è inutile che parliamo perchè tanto io non capisco te e tu non capisci me.
Dopodichè BASTA. Il messaggio è stato chiaro e insistere non serve a nulla.
Io non cambio stanza e non lo mando via, ma appunto lo ignoro.
Però fatti tutti questi passaggi il mio ignorare (e quello delle altre sopracitate) non è un bypassare il problema, ma è comunque all'interno di un gesto educativo che gli fa capire che io comprendo la sua inkazzatura, ma la soluzione non è quella che dice lui e quando è calmo la soluzione la troviamo insieme...

O no?

Io pero' Ela quello che tu racconti non lo vedo come un ignorare.
Tu hai spiegato hai motivato il perché non si possa parlarne in quel momento e non ti sei allontanata.

Melissa18 ha scritto:

Io pero' Ela quello che tu racconti non lo vedo come un ignorare.
Tu hai spiegato hai motivato il perché non si possa parlarne in quel momento e non ti sei allontanata.

Ah ecco... è che ad un certo punto non si riesce a ragionare più con un bimbetto che urla e quindi io considero l'ignorare uno strumento dentro a un 'iter risolvicapriccio' ben più lungo...

Però io lo ammetto... a volte mi scappa un BASTAAAA!!!!! e tutto il mio iter va a farsi benedire...

Melissa18 ha scritto:

Io pero' Ela quello che tu racconti non lo vedo come un ignorare.
Tu hai spiegato hai motivato il perché non si possa parlarne in quel momento e non ti sei allontanata.

ma nessuna di noi ha scritto che appena scattano le grida si girano dall'altra parte non parlano + al bambino e se ne vanno

Tinky ha scritto:

Melissa18 ha scritto:

Io pero' Ela quello che tu racconti non lo vedo come un ignorare.
Tu hai spiegato hai motivato il perché non si possa parlarne in quel momento e non ti sei allontanata.

ma nessuna di noi ha scritto che appena scattano le grida si girano dall'altra parte non parlano + al bambino e se ne vanno

Ma io mica ho detto questo!
Mi sa che non ci siamo capite...

Melissa18 ha scritto:

Tinky ha scritto:

Melissa18 ha scritto:

Io pero' Ela quello che tu racconti non lo vedo come un ignorare.
Tu hai spiegato hai motivato il perché non si possa parlarne in quel momento e non ti sei allontanata.

ma nessuna di noi ha scritto che appena scattano le grida si girano dall'altra parte non parlano + al bambino e se ne vanno

Ma io mica ho detto questo!
Mi sa che non ci siamo capite...

mi sa...