Decidere per i figli

?? ma io non sto giudicando un modo di fare diverso dal mio, stiamo solo parlando!

Melissa18 ha scritto:

ma il capriccio in che senso?
Il bimbo che fa le bizze per avere o non avere una certa cosa?
E perchè fa le bizze?Perchè non riesce ad esprimere stanchezza/frustrazione/contrarietà in altri modi. Hanno meno strumenti di noi adulti e a volte non sanno fare diversamente.

Mia figlia ha fatto pochissime volte i capricci, la primissima volta ha cominciato a piangere perchè dovevamo uscire e lei non voleva, io le dicevo di venire su a vestirsi e lei si è buttata sul pavimento cosi le ho detto che dovevamo uscire perchè era importante, le ho chiesto dolcemente di calmarsi e di venire su quando finiva.Io sono andata al piano di sopra, mi sono seduta sulle scale e ho aspettato.All'improvviso ha smesso, mi ha chiamata e sono scesa a prenderla, si è vestita e siamo uscite ed è stata serena tutto il tempo.
Era un vero e proprio capriccio per imporsi su di me....

Melissa18 ha scritto:

?? ma io non sto giudicando un modo di fare diverso dal mio, stiamo solo parlando!

Eh si...la mia non era un'accusa....anzi...
Cercavo di fare un sunto di quanto detto nei vari post...
Forse la parola "giudicare" risulta troppo forte nel contesto ma mi riferivo in maniera generica a tutte non a te in particolare...

Melissa18 ha scritto:

?? ma io non sto giudicando un modo di fare diverso dal mio, stiamo solo parlando!

ma assolutamente figurati...
io non l'ho pensato neanche per un attimo che tu stessi giudicando anzi...

Melissa18 ha scritto:

ma il capriccio in che senso?
Il bimbo che fa le bizze per avere o non avere una certa cosa?
E perchè fa le bizze?Perchè non riesce ad esprimere stanchezza/frustrazione/contrarietà in altri modi. Hanno meno strumenti di noi adulti e a volte non sanno fare diversamente.

Hai centrato in pieno secondo me.
Il capriccio è proprio normale in una fase della crescita... per affermare l'io i bambini devono vedere fino a dove possono arrivare e lo fanno strepitando e battendo i piedi...
Il problema sta nella gestione del capriccio... perchè se uno ottiene pestando i piedi e urlando, urlerà e sbatterà sempre di più i piedi... se invece un genitorie non si fa intimindire dalle urla ma va a fondo della questione e spiega le motivazioni del no al bambino senzo scostarsi di un millimetro a un certo punto i piedi non li sbatterà più...

Per me il capriccio vuol dire solo "mamma ho questo disagio e non so esprimerlo,ho questa contrarietà e non so esprimerla",non vuol dire "ora ti metto alla prova per vedere cosa concedi".
Non so,io non mi sento messa alla prova,accolgo la sua rimostranza pensando che ha pieno diritto di averla,ma non mi sento come se fissi in battaglia in cui uno cede e uno vince.
Poi sul come affrontare il capriccio,a volte assecondo a volte no,a seconda dell'argomento e del momento con spiegazione delle differenze.
Non so se faccio male o bene agisco a seconda del mio istinto e del mio sentire nei confronti di mia figlia (cioè in base a ciò che percepisco da lei).
Quello che e' certo e' che non e' mai facile in qualunque modo si faccia!